L’attuale  momento storico e sociale  rispecchia  una profonda crisi di identità  dei ruoli maschile-femminile. Cosa vuol dire essere donna o essere uomo, quali principi e regole del passato possono essere ancora attuali e utili nella nostra vita e quali risposte trovare al senso di disagio che emerge sempre più forte????
Ci sono forse regole fisse o ognuno di noi deve trovare le sue risposte personali, cosa ci accomuna agli altri e ci differenzia? Come e dover trovare energia e risposte nuove e soprattutto sane,  non di imitazione di  ruoli che non ci appartengono,  ma che soddisfino realmente i nostri bisogni? Dove poter trovare tutto questo se non dentro noi stessi, dentro il nostro corpo!

L’energia sessuale studiata nel ‘900 dallo psichiatra William Reich e da lui chiamata ‘Orgone’ e dai taoisti, millenni prima di lui “Ching” (essenza sessuale), è la stessa energia che noi usiamo quando pensiamo, sentiamo e agiamo. Coltivandola potremmo potenziare la nostra vita, sul piano fisico, psichico, creativo e spirituale.

La speranza per il futuro sta nella possibilità di vivere una esperienza relazionale di coppia che abbia rispetto della vita, raggiungendo nuove profondità di intimità, comprensione e cooperazione. Nasceranno così energie nuove per ritrovare armonia, entusiasmo e gioia di vivere, voglia di stare con gli altri e di affrontare la vita in modo diverso

Dallo studio di antiche civiltà possiamo trovare spunti interessanti anche da popoli provenienti da aree geografiche tra loro molto lontane come la civiltà Inca, quella cinese o indiana.

Nella cultura  Inca troviamo delle importanti tradizioni legate alla sessualità femminile:
“Chi onora la donna adora la Madre Terra”
Oggi nella nostra cultura è ancora prevalente l’elemento maschile con le sue caratteristiche individualistiche, dominanti, materialistiche e consumistiche.
Per cambiare questi atteggiamenti è importante conoscere la via delle donne sagge “MAMAKUNA” che nell’antico popolo Inca rese possibile un rapporto di cooperazione tra le donne e l’uomo. Nella cultura andina (INCA), nel corso dei millenni, si è creata una conoscenza e coscienza femminile.
L’importanza del femminile è stata riconosciuta dagli andini fin dai tempi antichi e, nelle leggende della tradizione religiosa andina, che da sempre vengono tramandate oralmente, si narra che il primo essere umano che apparve sulla terra fosse una donna.
Nell’antico governo Inca esisteva una istituzione educativa di alto livello che istruiva le donne: l’AKLLAWASI (“la scuola delle prescelte”) condotta dalle MAMAKUNA. Queste donne sagge erano una parte attiva, nobile e creativa della società Inca. A quel tempo le donne già vivevano con autonomia economica, libertà sessuale, praticavano la medicina, l’agricoltura, modellavano il vasellame ed oggetti di uso religioso, lavoravano i campi, si sposavano e avevano dei figli.
Nei secoli si è così sviluppata una cultura che comprende, rispetta e valorizza il “mondo femminile”.
Il principio maschile ha un ruolo complementare a quello femminile, femminile e maschile si completano pur nelle loro assolute diversità.
Non si parla di parità o disparità dei sessi, ma di ruoli nettamente diversi e dove il femminile è forza trainante per l’uomo: forza creatrice e generatrice di idee e passioni.    Alla donna compete la spinta evolutiva dell’umanità che l’uomo accoglie e fa sua.
Dobbiamo riscoprire e utilizzare i poteri che la natura ha donato alle donne, solo così si potrà creare una società in perfetto equilibrio di amore, fratellanza e armonia con l’universo.

“Il tatto come via di conoscenza”
Il massaggio Inka Qhaqoy è una antichissima arte terapeutica di rilassamento profondo. Fu usata per secoli dagli indiani sudamericani, in modo particolare dai Curanderos del Perù e della Bolivia, per ristabilire lo stato di salute e godere di benessere psicofisico.
Tra le diverse tecniche terapeutiche da loro usate, il massaggio è una risorsa immediata perché richiede solo l’uso delle mani, un bene subito disponibile.
Lo scopo del massaggio è quello di armonizzare l’individuo afflitto da eccesso o dispersione di energia derivante da una serie di tensioni emotive continue (ansia, dolore, rabbia, gelosia, stress, paura, preoccupazioni) con metodi che ne riequilibrano l’aspetto fisico-mentale e spirituale.
La pratica costante di questa tecnica aiuta a sviluppare la consapevolezza di Sé.
Il Qhaqoy si fonda sulla conoscenza della tripartizione dell’uomo (fisica, mentale-emozionale, spirituale) e sugli influssi cosmici. Fra questi ultimi il principale influsso è, per i popoli sudamericani, quello della costellazione della croce del sud, caposaldo della cosmogonia andina, e che ha determinato il suo pensiero filosofico, scientifico, religioso. Il Qhaqoy quindi non è solo massaggio del corpo ma di una sfera più alta che potremmo definire dell’anima.  Massaggio sensuale come portatore di armonia fra Uomo e Donna.

Ma anche dalle tradizioni orientali tantriche e taoiste, possiamo trarre importanti spunti di ricerca e crescita personale usando in modo consapevole l’energia sessuale e l’incontro delle due polarità. Durante l’incontro sessuale si può  attuare un potente scambio di vitalità attraverso i poli opposti che generano  una forza potente.
Attraverso gli insegnamenti delle tecniche  tantriche e  taoiste, inoltre, le donne possono ridurre la dispersione di energie durante le mestruazioni, moderando lo sconforto e il periodo della durata del ciclo e gli uomini possono ritenere l’eiaculazione, prevenendo la debolezza e la stanchezza fisica.
Le tecniche principali per accrescere l’energia sessuale, sono la consapevolezza delle nostre funzioni corporee, il controllo della respirazione e delle contrazioni  muscolari.
La qualità del nostro stile di vita è fondamentale, perché si riflette anche nella maniera in cui facciamo  o non facciamo l’amore.
Se siamo in sintonia con noi stessi, bilanciati e tranquilli, diventiamo percettivi e questo emergerà nell’atto sessuale, sia in coppia che singolarmente. Potremo così  elevarci e sperimentare stati superiori di coscienza.
Tutte le attività umane, inclusa quella sessuale, se dirette positivamente possono essere trasformate in strumenti per la conoscenza di Sè e la crescita personale.

Il potere sessuale della donna
Secondo i taoisti, la superiorità della donna in campo sessuale ha dei motivi biologici: i suoi organi sessuali devono essere in grado di svolgere compiti assai gravosi come la gravidanza, il parto e l’allattamento. Ma anche la donna può perdere energia attraverso i suoi organi genitali, e non con l’orgasmo, ma con le mestruazioni.
Il sistema sessuale femminile è composto di quattro parti – la vagina, l’utero, le ovaie ed i seni  in relazione tra di loro.
Si tratta di una relazione molto evidente durante la gravidanza, il parto e l’allattamento, eventi durante i quali le mestruazioni si interrompono. Nella gravidanza, il sangue che altrimenti sarebbe andato perduto va invece a nutrire il feto. Dopo la nascita, lo stesso sangue si trasforma in latte. Le mestruazioni riprendono soltanto dopo l’allattamento.

L’inter-connessione tra le funzioni biologiche, e quelle spirituali è sempre presente nel corso delle diverse fasi che caratterizzano la vita biologica, relazionale della Donna, quindi  adolescenza, menopausa, climaterio richiedono aggiustamenti e trasformazioni continue.

Pratiche e Esercizi per il benessere genitale e sessuale
Attraverso un particolare metodo denominato “Esercizio del Daino” (lo stesso che, in un’altra forma, consente di controllare anche l’eiaculazione maschile), è possibile stimolare gli organi sessuali femminili e bloccare le mestruazioni. Quando lo si pratica, il corpo reagisce come se ci fosse un bambino a poppare regolarmente, e il sangue affluisce al seno, invece che nell’utero, ridando energia a tutto il corpo. Per millenni questo metodo è stato usato – non solo per la pianificazione familiare, ma anche per conservare un aspetto giovanile – da molte donne che sono così riuscite a mantenere la loro bellezza anche dopo aver dato alla luce vari figli.
Tutte queste tecniche sono molto potenti ma è particolarmente importante seguire sotto una guida esperta con molta gradualità, perchè se eseguite scorrettamente posso avere  effetti collaterali negativi.

Chi fosse interessato ad approfondire può trovare maggiori informazioni su “Il Tao del sesso” del dottor Stephen Chang (Edizioni Mediterranee)  insieme a numerose altre tecniche per la coppia e individuali, anche se non basta leggere un libro per avventurarsi in una pratica così importante.

Altro testo importante  “Tao-Yoga dell’amore” del maestro tailandese Mantak Chia (Mediterranee), oltre a dettagliati esercizi da eseguire in coppia per trasformare l’energia sessuale  Chia spiega che, durante l’eccitazione sessuale, il ching, l’essenza gonadica accumulata negli organi genitali, si espande rapidamente fino ad affluire ai centri superiori del cuore, del cervello e delle ghiandole.

Evitando l’eiaculazione, questo viaggio dell’energia verso l’alto non s’interrompe, e consente quindi l’aprirsi di canali che dagli organi genitali arrivano alla testa lungo la colonna vertebrale e poi, lungo la parte anteriore del corpo, scendono fino all’ombelico. Così, l’energia sessuale in espansione attraversa tutti gli organi vitali e armonizza i Chakra. Tuttavia, perché ciò si verifichi, i taoisti consigliano di evitare la sessualità non illuminata dall’amore, perché produce squilibrio tra le forze fisiche, mentali e spirituali ed ostacola il vero sviluppo interiore.
Le donne cinesi conoscono i segreti legati alla sessualità dall’alba dei tempi. Per loro l’organo sessuale è un vero tesoro e una potente ‘ centrale nucleare’.
Da millenni le cinesi hanno perfezionato le pratiche del Qi Gong sessuale taoista che permettono di coltivare, moltiplicare e affinare l’energia sessuale e trasformarla in energia curativa e creatrice. Oltre all’obiettivo spirituale del Qi Gong sessuale taoista, effetti terapeutici sicuri scaturiscono dalla pratica regolare: rigenerazione dell’insieme dell’organismo, tonificazione dei muscoli vaginali, dell’utero e della cintura pelvica, prevenzione della formazione di noduli nei seni e di cisti ovariche. Ne deriva non solo un’amplificazione del piacere sessuale ma tutto il corpo ne beneficia, prevenendo l’insorgenza di malattie.

Anche lo  Shiatsu  può di certo essere un valido percorso in  caso di problematiche sessuali, aiuta la persona a rendersi cosciente del suo potere e ad allinearsi con la coscienza di gruppo, a superare i blocchi energetici accumulati nel passato e rivela la possibilità di espansione e di trasformazione nel presente. (Traumi, violenze,  condizionamenti……)
Grazie al lavoro sui canali energetici possiamo agire a vari livelli di energia a partire dal livello più denso ( le ossa) fino ad ambiti più sottili, comprendendo le emozioni e il  modo di pensare e di percepire.
Non meno importanti indicazioni dello stato energetico della persona le possiamo ricavare dall’assetto posturale e dal muoversi del corpo nell’ambiente. Di certo tutta la colonna vertebrale ha un suo assetto armonico, ma spesso l’area pelvica e le anche posso essere fonte di interessanti interventi per liberare l’energia sessuale compressa, tensioni croniche che bloccano il flusso dell’energia verso l’area del cuore e delle spalle connessa profondamente all’affettività.
Spesso dopo una gravidanza o in caso di mestruazioni dolorose   possiamo osservare dei dissallineamenti a livello dell’osso pubico, che compromette tutto l’allineamento e il fluire  energetico  dell’area pelvica. In questi casi possiamo intervenire con gli aggiustamenti dolci e mirati.
Profondi stress sono  dovuti alle trasformazioni ormonali del nostro corpo: le varie fasi dell’ovulazione (durante l’età  feconda) la pubertà, la gravidanza e la maternità,  e la menopausa. Oltre naturalmente a tutti gli altri stimoli interni ed esterni.
Possiamo per esempio riscontrare durante delle fasi di forte stress che l’organismo con lo scopo di risparmiare energia inibisce il normale flusso del ciclo mestruale.

Anche in questa tematica, è  essenziale la collaborazione con altre figure professionali (ginecologi, psicoterapeuti,  ostetriche, ecc.)  per poter creare una sinergia che permette di velocizzare e ottimizzare l’intervento aiutando la donna a superare eventuali situazioni difficili, anche potendo contare sull’aiuto di esperti che possano formare una rete di sostegno e un spazio protetto, per recuperare uno stato di buona salute e  manifestare  completamente la propria creatività.

Nadia Simonato

maggiori info su www.shiatsunaet.wordpress.com